Un’indagine sulla crisi economica italiana evidenzia come il 51% degli italiani può permettersi un mutuo, dati lontani dal minimo storico del 2008 che vedeva il mutuo possibile solo per il 46% degli italiani.

Stando ai risultati di una recente indagine condotta da Associazione Bancaria Italiana e Agenzia del Territorio, solo la metà degli italiani (51%) può permettersi di richiedere un mutuo per acquistare una casa, sia essa prima o seconda abitazione.

Se sempre più spesso, per far fronte alla spesa connessa alla decisione di comprare casa, si chiedono dei mutui ad hoc, dato che pagare di propria tasca risulta quasi sempre impossibile, sempre meno sono gli italiani che effettivamente possono permettersi di accendere un mutuo dato che questo significa, poi, doverlo rimborsare.

Ciò significa, però, che l’altra metà degli italiani (esattamente un italiano su 2) può permettersi di pagare il mutuo.

Dalla ricerca di cui si è parlato sopra emerge che il 51% della popolazione italiana riesce a mettere da parte il 30% del proprio stipendio per ammortizzare il mutuo acceso precedentemente, tenendo fede al piano di rimborso deciso al momento della richiesta del finanziamento stesso.

Spesso, sperò, la rata supera il 30% dello stipendio mettendo in difficoltà molti nuclei che si trovano a non poter accedere a un finanziamento di tipo immobiliare e a dovere rinunciare all’acquisto dell’immobile.

Tuttavia, se si fa un paragone con il 2008, anno in cui la percentuale di coloro che potevano permettersi di aprire e onorare un mutuo era pari al 46%, si vede che la situazione non è ai minimi storici.
Naturalmente, questa situazione emersa dallo studio condotto da ABI e Agenzia del Territorio è frutto della crisi economica che ancora attanaglia l’Italia, gravando in maniera ancora sostanziale sulle tasche dei lavoratori che riescono a risparmiare meno rispetto agli anni precedenti.